Uno psicopatico triolagnico

Dr. Bruno C. Gargiullo

Membership”World Association for Sexual Health” (San Paolo, Brasile) ed International Scientific Reviewer del “Journal of Sexual Medicine” (Boston, Massachusets)

Premessa

La formulazione di “nuovi” quadri clinici di riferimento nel campo delle perversioni sessuali, risalente inizio anni ’80, intese:

– descrivere, attraverso la loro definizione, comportamenti parafilici standard, giunti alla Nostra osservazione;

– eliminare inopportune sovrapposizioni terminologiche. Infatti, Troilismo e Triolismo, pur non avendo in comune una identica derivazione etimologica e di significato, vengono indistintamente utilizzati per definire la medesima categoria diagnostica.

I “nuovi” quadri clinici, ridefiniti dallo scrivente sulla base della sua esperienza clinica, vennero accettati dai Comitati Scientifici della World Association of Sexology (WAS), con sede a San Paolo – Brasile (oggi, World Association for Sexual Health), e della Società Italiana di Andrologia (SIA). Dopo il parere favorevole della WAS e della SIA, i predetti quadri clinici vennero relazionati da Rosaria Damiani al XVII World Congress of Sexology (Montreal – Canada, July, 10 – 15 2005), e al Congresso Nazionale della Società Italiana di Andrologia (Arzachena – Italia, 1-4 ottobre 2005).

In questo articolo verrà riportato un caso di comportamento triolagnico agito per oltre dieci anni da un quarantenne, a danno della propria moglie.

Si suggerisce, per un maggior approfondimento in materia, di consultare il Nostro lavoro (Bruno C. Gargiullo e Rosaria Damiani) “Il crimine Sessuale tra Disfunzioni e Perversioni” (FrancoAngeli Editore, 2008).

Il caso

Un quarantenne (che chiameremo PT, acronimo di Psicopatico Triolagnico), coniugato e con prole, mi fu inviato da una collega che si “rifiutò” di seguirlo per le “scabrose”, ma non dettagliate, rivelazioni fatte dall’uomo durante il primo colloquio tenuto con la psicologa.

Tutto ebbe inizio dopo pochi mesi dal matrimonio, aveva sposato una ragazza di appena vent’anni (lui trentenne) piuttosto attraente.

Una sera, dopo averle offerto un’aranciata, PT suggerì alla moglie di andare a letto a riposare perchè troppo stanca. Ciò che accadde dopo (rapido addormentamento della ragazza, sesso con uno sconosciuto e, soprattutto, foto compromettenti scattate dal marito durante il rapporto sessuale con l’estraneo) lasciò supporre che l’aranciata, offerta dal coniuge, contenesse gocce di un qualche sedativo.

La dinamica della “violenza sessuale” venne raccontata dal triolagnico nei minimi particolari, ad eccezione del sedativo ingerito dalla moglie, in quanto lo stesso assistette all’incontro sessuale standosene comodamente seduto in camera da letto, fungendo da spettatore. Al termine dell’amplesso, tra lo “sconosciuto” (amico di PT) e la donna, l’uomo, in preda ad un forte stato di eccitazione, soddisfò le sue bramosie sessuali penetrando la donna. Da precisare, che le foto compromettenti vennero usate, come arma di ricatto, per costringere la moglie a soddisfare le sue continue richieste di sesso con partner occasionali scelti da PT. Questi incontri, a cui lo “Psicopatico Triolagnico” doveva assistere, fungevano da “potente” stimolo sessuale per la sua erezione (difficoltà erettiva primaria, senza cause organiche).

Il soggetto in questione presentava una personalità psicopatica (assenza di scrupoli e di rimorsi, indifferenza al giudizio morale, anaffettività, irresponsabilità, ricerca spasmodica del piacere ad ogni costo).

In breve, per triolagnia (dal greco lascivo, lussurioso) si intende lo spingere la propria partner, con personalità debole e sottomessa, ad avere rapporti sessuali con altri uomini scelti a caso mentre il parafilico funge da spettatore. Solo dopo ed in assenza dell’estraneo, il perverso con tratti marcatamente psicopatici da corso alla sua performance sessuale facendosi raccontare le sensazioni che la partner ha provato.

Da precisare che l’uomo richiese la consulenza perchè questa sua “difficoltà sessuale” divenne un’arma di ricatto da parte della coniuge, alternando periodi di richieste sessuali con estranei a momenti di rifiuto di incontri occasionali. Ciò si traduceva, per un soggetto affetto da un serio disturbo erettivo, in un’astinenza forzata voluta dalla donna che “da vittima si trasformò in carnefice”. La separazione della coppia rappresentò l’esito dell’intervento clinico.

An Triolagnic Psychopath

Dr. Bruno C. Gargiullo, MD

Membership”World Association for Sexual Health” (San Paolo, Brasile) and International Scientific

Reviewer del “Journal of Sexual Medicine” (Boston, Massachusets)

This article will reported a triolagnic behaviour clinical case that was acted for over ten years by a forty-year-old man to the detritment of his wife.

The subject in question, whom we will call PT (Triolagnic Psychopath), married and with children, was sent by a psychologist colleague who declined the task of following him for his shocking revelations.

It all began a few months after his marriage. At thirty years old he married a rather attractive twenty-year-old girl.

One evening, after offering her an orange soda, PT suggested his wife to go to rest because she was too tired. What happened next (girl quickly falling asleep, sex with a stranger person and, above all, compromising photos taken by her husband during sexual intercourse with the stranger one) led to the suspicion that orange juice, offered by spouse, contained drops of some sedative.

“Sexual violence” dynamic was told by PT in detail manner, with the exception of the sedative ingested by his wife, as he witnessed the sexual encounter by sitting comfortably in their bedroom, acting as a spectator. At the end of the sexual intercourse, between the “stranger” person (PT’s friend) and the woman, the man, in the throes of an arousal strong state, satisfied his sexual cravings with vaginal penetration. It should be noted that the compromising photos were used by himself, as a weapon of blackmail, to force his wife to satisfy his constant sex requests with occasional partners chosen by PT.

These sexual encounters had to served as “powerful” sexual stimulus for his erective difficulty.

This man presented a psychopathic personality (absence of scruples and remorse, indifference to moral judgment, anaffectivity, irresponsibility, spasmodic pleasure research at any cost).

Shortly, Triolagny (from the greek term: lascivious, lustful) means pushing one’s partner, with a weeak and subdued personality, to have sexual relaction, with other men, selected at random, one at time, while the paraphilic acts only as a spectator. Only after, and in absence of “the extraneous one”, the perverse one, with markedly psychopathic trait, gives course his sexual performance asking his wife to describe the sensations that she has experienced.

It is specified that the man in question requested a psychological advice because his “sexual difficulty” became a weapon of blackmail on the part of his spouse, alternating periods of sexual intercourse with strangers ones with moments of refusal of occasional encounters. This resulted, for a person suffering from a serious erection disorder, in a forced abstinence desired by woman herself who “turned from victim to executioner”. The couple’s separation represented the outcome of the clinical intervention.

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